Progetti

Progetto di educazione ambientale per tutelare le risorse marine sensibilizzando i giovani

“Blue Minds Sicilia”: a Baia del Corallo si promuove la Cultura del Mare

Si è svolto ieri nel Centro di Educazione Ambientale (CEA) di Marevivo a Baia del Corallo, a Sferracavallo (PA), l’evento conclusivo del progetto “Blue Minds Sicilia”, promosso dalla Fondazione Marevivo, Delegazione Sicilia. L’iniziativa, sostenuta da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con CESVI, ha rappresentato un’importante tappa per la valorizzazione del CEA, spazio dedicato all’educazione ambientale e alla promozione della cultura del mare, attraverso la sensibilizzazione di bambini e giovani siciliani alla tutela delle risorse marine.

Grazie a “Blue Minds Sicilia”, Marevivo ha potuto rafforzare il ruolo del Centro di Baia del Corallo, situato tra la Riserva Naturale Orientata di Capo Gallo e l’Area Marina Protetta di Capo Gallo e Isola delle Femmine, come punto di riferimento per la formazione, la partecipazione e la crescita di una comunità consapevole del valore del proprio patrimonio naturale, culturale e paesaggistico.

PROGETTO

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lotta alla neurodisablità

AIN: Associazione italiana per neurodisabili

L’Ain Onlus è un’organismo di tipo associativo che opera sul Territorio Nazionale (ASSOCIAZIONE ITALIANA PER NEURODISABILI da PATOLOGIE GENETICHE o ACQUISITE – ONLUS) con attività di tipo medico e di ricerca scientifica a favore non solo dei neurodisabili, ma anche con attività di Informazione, Prevenzione, Sensibilizzazione nei confronti di tutta quella popolazione civile che svolge attività lavorativa di tipo imprenditoriale.

In un recente convegno, (da “LA SICILIA, giovedì 17-19 feb.2005-), svoltosi in Sicilia al Russott – Hotel di Giardini – Naxos, “Scienziati e medici hanno cercato di dare risposte concrete ad una domanda:
“Vivere di più…ma come?”
L’allungamento della vita è un fenomeno in continua crescita, ma non sempre la longevità si accompagna ad una buona qualità del trascorrere del nostro tempo!
In primo luogo “l’allungamento biologico” del tempo di vita ha determinato una fascia sempre più elevata di persone attive con età superiore ai 65 anni.
Causa di disabilità gravi sono le malattie neurologiche vascolari (Ictus), in costante aumento, anche ad età più basse rispetto al passato.
Consideriamo, poi, che molte delle neurodisabilità affliggono spesso persone giovani impegnate a produrre nel mondo del lavoro.
Il Parkinson, per esempio, può colpire anche un alto dirigente; una improvvisa neurolesione determinatasi in seguito ad incidente con trauma della colonna vertebrale può rendere disabili nella deambulazione.

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